La professione del Ragioniere Commercialista
RAPPORTI CON L'IMPRESA
Nell'ambito dei rapporti con l'impresa, il Ragioniere Commercialista assume una posizione di primo piano in relazione al possesso della necessaria cultura di impresa ed alle specifiche conoscenze ed elevata competenza in campo aziendale che permettono di considerate i professionisti economico-contabili dei puri aziendalisti.
La complessità delle funzioni svolte dal Ragioniere Commercialista nei rapporti con le imprese si estrinseca in una serie di interventi che riguarda l'intero ciclo di vita di una impresa, dalla sua nascita fino alla cessazione, più precisamente, si possono distinguere tre differenti fasi di attività di consulenza:
- nascita dell'impresa;
- vita dell'impresa;
- cessazione dell'impresa.
NASCITA DELL'IMPRESA
In fase istitutiva di una impresa, il Ragioniere Commercialista valuta la convenienza economica e la possibilità finanziaria di costituzione della stessa, attraverso lo studio di fattibilità del progetto imprenditoriale. Tale compito viene assolto tramite la predisposizione di adeguati piani strategici che consentono un attento esame economico-finanziario del progetto stesso (piano degli investimenti, piano economici medio e piano del fabbisogno finanziario), riservando una particolare attenzione agli aspetti di pianificazione fiscale con un'analisi costi/benefici di ogni possibile alternativa.
In relazione a ciò, appare determinante la conoscenza del professionista in campo societario ed amministrativo, in modo da orientare il progetto verso una idonea struttura giuridica ed una efficiente struttura organizzativa. Ne derivano conseguenti interventi nella predisposizione della documentazione necessaria a regolamentare i rapporti tra i soci (patti parasociali, Statuto) ed in osservanza delle norme di legge (atto costitutivo, registrazione ed ulteriori adempimenti formali).
In ambito amministrativo, la specifica competenza del Ragioniere Commercialista rileva in funzione di una efficace strutturazione dell'impresa sia in termini di organizzazione ed ordinamento del personale, sia in termini di predisposizione di un sistema informativo interno in grado di fornire agevolmente e tempestivamente le informazioni necessarie per l'attività dell'impresa.
VITA DELL'IMPRESA
Numerosi appaiono i campi di intervento nella fase di funzionamento dell'impresa. Invero, il Ragioniere Commercialista deve operare in una pluralità di aree:
- area finanza;
- area fiscale;
- area diritto societario;
- area amministrativo-contabile;
- area revisione contabile;
- area valutazioni dell'azienda;
- area operazioni straordinarie;
- area accordi parasociali.
Circa l'intervento nell'area finanza, l'elevata competenza in campo finanziario consente al Ragioniere Commercialista di svolgere un fondamentale ruolo nella pianificazione della strategia finanziaria dell'impresa. Infatti, la predisposizione di adeguate previsioni del fabbisogno finanziario dell'impresa e la valutazione delle possibili vie alternative di finanziamento esistenti sul mercato, si rivelano basilari per una corretta composizione delle fonti di finanziamento e per una efficace attività di diagnosi e controllo della struttura finanziaria aziendale. Al riguardo, fondamentale si rivela l'assistenza nelle operazioni di ricapitalizzazione ed aumenti di capitale in genere e nei rapporti con gli istituti finanziari. Del pari rilevante, l'intervento nella istruzione per le richieste di contributi e di finanziamenti pubblici e nella cura delle operazioni per l'accesso alla quotazione di borsa.
Altrettanto complessa l'attività di consulenza a livello di area fiscale, laddove all'attività di pianificazione e consulenza fiscale ordinaria, con conseguente attenzione alle disposizioni fiscali a livello di reddito imponibile ed alle dichiarazioni fiscali, si affiancano interventi di tipo particolare quali il patrocinio nel contenzioso tributario e l'assistenza durante le verifiche fiscali. Inoltre, in un contesto economico in cui la globalizzazione dei mercati appare un fenomeno sempre più avvolgente, risulta determinante la competenza del Ragioniere Commercialista in merito alla consulenza fiscale nei rapporti dell'impresa con l'estero.
In campo societario, il ruolo della professione consiste, oltre che nel tradizionale e fondamentale intervento in tema di redazione del bilancio e controllo sulla corretta applicazione delle norme civilistiche, anche nella consulenza contrattuale e nella consulenza giuridica prestata in occasione di situazioni particolarmente delicate e complesse (acquisizioni, fusioni, cessioni partecipazioni, ecc.). Crescente appare anche l'attività di assistenza con riferimento agli arbitraggi, nazionali ed internazionali, ed alle transazioni.
L'area amministrativo-contabile e l'area di revisione contabile rappresentano i campi di intervento tradizionali del Ragioniere Commercialista quale "uomo di fede pubblica in materia di conti", ciò in relazione alla particolare preparazione e competenza possedute.
Più precisamente, la cura dell'intero sistema informativo di una impresa richiede l'intervento di uno specialista in grado di dotare la stessa di una organizzazione amministrativa ordinata ed efficiente in relazione:
- alla tenuta della contabilità generate ed alla redazione del bilanci e rendiconti in genere;
- alla revisione ed al controllo della contabilità e del bilancio, in aderenza ai corretti principi contabili e di revisione;
- alla creazione di avanzati sistemi per il controllo di gestione ed il controllo finanziario.
Al riguardo, la buona preparazione di base posseduta dal professionista in campo informatico, gli consente di considerate la validità e l'efficienza dei vari programmi informatici, orientando l'impresa verso la dotazione adeguata. Tale area trova completamento con l'attività di controllo legale del conti, che vede nei Dottori Commercialisti i naturali destinatari, e con le analisi di efficienza economica.
L'intervento in sede di valutazioni d'azienda comporta sia l'attività di assistenza fornita in sede di negoziazione o in occasione di conferimento, cessione ed acquisizione di partecipazioni, rami d'azienda, ecc., sia la conseguente attività di consulenza nell'applicazione del metodo di valutazione più adeguato al singolo caso specifico.
Nell'area delle operazioni straordinarie (fusioni, conferimenti, trasformazioni, liquidazioni), la necessità di contestuali conoscenze ragionieristiche e giuridiche, trova nel Ragioniere Commercialista il soggetto professionalmente più qualificato ed adatto a tale tipo di attività. Egli presta, infatti, un'attenta assistenza sia di tipo gestionale, al fine di valutare la convenienza dell'operazione, sia di tipo giuridico, provvedendo agli adempimenti formali, oltre che agli aspetti di natura fiscale e contabile-amministrativa.
Circa l'area degli accordi parasociali rientra nelle competenze del Ragioniere Commercialista la predisposizione di contratti di sindacato azionario di controllo e di voto e l'attività di rappresentanza di azionisti ed obbligazionisti nelle relative assemblee, nonché la composizione di vertenze fra i soci e la società.
CESSAZIONE DELL'IMPRESA
La fase della cessazione, assoluta o relativa, dell'azienda, pur costituendo la conclusione di un'attività economica comporta sempre l'esigenza di affiancare alla correttezza giuridica delle procedure di legge anche una contestuale e necessaria economicità delle operazioni.
Ne consegue che la figura del tecnico appare irrinunciabile per l'ampiezza delle sue conoscenze che gli consentono di fornire l'adeguata assistenza giuridico-tributaria nei casi di subentri nella conduzione aziendale ovvero di liquidazione, di cessione d'azienda o ancora di procedure concorsuali e proposte di concordato. Analogo rilievo riveste l'attività di consulenza e gestione nei casi di mandati ricevuti per risanamenti aziendali o commissariamenti.